Carburanti alle stelle, dopo le bollette folli una mazzata senza precedenti

Carburanti alle stelle, e costi che unitamente a quelli delle bollette per tante famiglie italiane sono ormai proibitivi. La guerra in Ucraina pesa anche sull’economia. Proseguono senza sosta gli incrementi sulla rete carburanti, che arrivano a livelli folli e senza più freni. In base all’elaborazione di Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,004 euro al litro (solo venerdì scorso era a 1,912), con i diversi marchi compresi tra 1,994 e 2,032 euro al litro (no logo 1,971). Ma sale follemente anche il prezzo medio del diesel self, che arriva a 1,901 euro al litro (venerdì 1,788) con le compagnie posizionate tra 1,881 e 1,977 euro al litro (no logo 1,891).

Sempre in base alla fonte ufficiale sopra citata, i colorati mostrano prezzi medi praticati tra 2,069 e 2,226 euro al litro (no logo 2,014). La media del diesel servito vola a 2,019 euro al litro (venerdì 1,921), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,999 e 2,095 euro al litro (no logo 1,930). E non sono da meno Gpl e metano. I prezzi praticati del Gpl risultano ancora in salita e vanno da 0,859 a 0,879 euro/litro (no logo 0,854), mentre il prezzo medio del metano auto si posiziona tra 1,854 e 2,021 (no logo 1,975). Una stangata, non da poco, che preoccupa tutte le famiglie. E oggi fare 20 euro alla macchina significa tenerla a “dieta”. Incredibile.

Foto: Freepik

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